venerdì 27 luglio 2007

Leonardo da Vinci ribaltato


Ho discusso oggi con un collega, compaesano e amico di Slavisa Pesci, sulla intenzionalità o no delle immagini che sembrano apparire dai quadri di Leonardo.
Per visualizzare le nuove figure, occorre specchiare l'immagine, in modo che risulti rovesciata, e poi sovrapporla all'originale.
In effetti ho provato anche con quadri non di Leonardo, con risultati quantomeno strani.
Prendiamo la Vergine delle Rocce.



Se Leonardo avesse davvero voluto nascondere qualche messaggio nascosto nel quadro, avrebbe dovuto prendere un punto di riferimento per la sovrapposizione.
Io ho preso il gioiello al centro dell'abito. Questo è il risultato:

A parte la mani affiancate e benedicenti, l'immagine è un po' scura, ma fra i piedi dei due bimbi cosa appare?


Be' ovviamente un calice.
Ma continuiamo. Questa è la Madonna del Garofano.


Prendiamo di nuovo il gioiello al centro dell'abito come fulcro per la sovrapposizione.



Il calice che appare al posto del viso della Madonna questa volta è grande e ha pure una croce.

Si dice che Raffaello dipinse la Madonna Aldobrandini proprio come risposta a questo quadro di Leonardo.



Stesso metodo, risultato inquietante.

Sembra apparire una specie di calice, e tutti i protagonisti, che sono divenuti 5, lo fissano, Madonna compresa.

Continuiamo il gioco. Le Bergers d'Arcadie (I pastori di Arcadia) è un tema rappresentato spesso e collegato a Rennes-le-Chateau, il luogo dove già nell'Ottocento nacque la leggenda relativa a quanto poi narrato nel Codice DaVinci.

In particolare in questo quadro le montagne di sfondo sono visibili attorno a Rennes-Le-Chateau.


Il quadro è già misterioso per una strana iscrizione, ET IN ARCADIA EGO. Ho quindi provato ad applicare il solito metodo.


Si vede bene il calice in basso... e si notano ora che le due figure inginocchiate hanno un cappuccio in testa, come accade in certe cerimonie di sette.

Ecco il calice:





Oppure, sovrapponendo l'immagine in modo leggermente diverso:



Ovviamente ci sarebbero centinaia di altre prove da fare. Personalmente, quella che mi ha più colpito è la Madonna del Garofano. Con l'Ultima Cena invece non ho ottenuto nessun risultato che mi sembri di rilievo.
E non dimentichiamo l'autoritratto di chi potrebbe essersi inventato questo simpatico giochetto...

...che col solito trucco, comincia a fissarci.


martedì 24 luglio 2007

Ma il Capibara come fa?





E per l'amico dei Capibara: 

lunedì 16 luglio 2007

Historia Magistra Vitae?





Fuori fa molto freddo, ma una grotta, con diverse persone all'interno, è riscaldata e illuminata da un fuoco vivace.
All'improvviso comincia a fare troppo caldo. Come rimediare?

Ipotesi 1: Le persone dovrebbero respirare più lentamente, per emettere meno anidride carbonica riscaldata dal loro corpo.
Ipotesi 2: Non aggiungere più legna al fuoco in modo tale che la potenza diminuisca.

La metafora è facilmente riconducibile al sole, alla terra e a noi, gli abitanti.
Ci viene detto da anni ormai che la causa dell'innalzamento della temperatura sono le emissioni di CO2. E ci stanno abilmente prendendo in giro.

Il Periodo Medioevale Caldo fu un periodo di inusuale clima relativamente caldo durato circa 500 anni dal IX al XIV secolo.

La Piccola Era glaciale è un periodo di tempo che va dall'inizio del quattordicesimo alla metà del diciannovesimo secolo in cui ci fu un brusco abbassamento della temperatura terrestre.
Tali periodi sono testimoniati, ad esempio, da quanto avvenne in Groenlandia.
Essa deve il suo nome (Terra Verde) proprio al fatto che venne colonizzata poco dopo l'anno mille, quando era in corso il Periodo Medioevale Caldo. In seguito, durante la Piccola Era Glaciale, fu abbandonata e quasi dimenticata, per poi essere "riscoperta" verso la fine del XVIII secolo.

Da quanto detto finora, emerge chiaramente come vi siano sempre stati cambiamenti climatici rilevanti, anche in periodi di tempo molto brevi. E sono avvenuti quando non c'era un largo consumo di petrolio, gas ed altri elementi che sono considerati correi nell'aumento dell'Effetto Serra.
La causa principale di tali aumenti e diminuzioni dovrebbe essere ovviamente individuata nel principale artefice della vita sulla terra, cioè il sole. Occorrebbe quindi individuare un certo cambiamento nella sua attività, in coincidenza con i periodi sopracitati. Invece si vanno a trovare astruse e indimostrate teorie per cui alcuni gas porterebbero forse ad un aumento dell'Effetto Serra che se non lo contrastiamo fra 50, 100 o 200 anni potrebbero provocare un aumento di 1 o 2 o 3 gradi che comporterebbe uno scioglimento dei ghiacci che a loro volta...

Edward Walter Maunder fu un astronomo britannico, ricordato soprattutto per i suoi studi sulle macchie solari e sul ciclo magnetico del sole che portò alla scoperta del periodo, compreso tra il 1645 e il 1715 noto come Minimo di Maunder. In tale periodo il numero di macchie solari fu più basso di migliaia di volte rispetto al normale. Tale periodo coincise anche con la parte centrale della Piccola Era Glaciale. Dubito che possa essere una casualità. Le macchie solari e comunque l'attività solare in genere influenzano il clima sulla terra.

Se siamo veramente in presenza di un periodo caldo, sarebbe necessario pensare a come farvi fronte, invece di ritenere di essere in grado di poterlo impedire. Nessuno può modificare l'attività solare. Non resta che prepararci ad affrontarla.
Mi chiedo però quali siano le vere conseguenze. Quando parlano di innalzamento dei mari, visto che nel Periodo Medioevale Caldo è già avvenuta una cosa simile, e non ci furono inondazioni o città spazzate via, viene da domandarsi che cosa siano in grado veramente di prevedere gli scienziati. Forse dovrebbero dare un'occhiata più attenta a quanto già accaduto, prima di fare previsioni catastrofiche buone solo a portar loro profitti economici e finanziamenti per le ricerche.


Historia magistra vitae, sed pecunia non olet.
Nemmeno per gli scienziati.

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Effetto Serra: fenomeno per il quale i raggi del sole, una volta colpita la terra, non rimbalzano di nuovo nello spazio, ma vengono catturati dal'atmosfera e la surriscaldano. L'atmosfera cede poi calore alla terra, permettendo una temperatura media di circa 15 gradi superiore a quella che si avrebbe senza tale effetto. In assenza di Effetto Serra la vita sulla terra non sarebbe possibile.

giovedì 5 luglio 2007

Orgoglioso di essere italiano




Ho appena visto la presentazione della nuova 500.
Fino a poco tempo fa, la FIAT era data per spacciata.
Poi Marchionne ha fatto il miracolo.
Noi italiani siamo bravi a piangerci addosso. Siamo poco nazionalisti, e disprezziamo le nostre cose.
Siamo la nazione che in campo artistico non ha paragoni con nessuno.
Ci sono stati che unendo tutte le loro opere d'arte non arrivano a coprire quelle che di una piccola città italiana.
Per non parlare di Venezia, Roma o Firenze, che da sole valgono quanto continenti interi.
Parigi ha un museo pieno di cose rubate a noi, una torre di ferro arrugginito e un fiume che l'attraversa.
A Firenze ogni 3 metri c'è un'opera d'arte unica.
Però ci sono più turisti che vanno in Francia, rispetto a quanti ne vengono in Italia.
Siamo i migliori nel design.
I migliori nella moda.
I migliori nei cibi.
Ogni cosa che facciamo la facciamo bene.
Siamo i campioni del mondo.
I campioni d'Europa.
Il miglior pilota di motociclismo è italiano.
La miglior moto è italiana.
La miglior auto è italiana.
Siamo andati in finale nella Louis Vuitton Cup.
Ma non sappiamo valorizzarci bene.
Come per la FIAT.
Spero che sia soltanto l'inizio con la nuova Punto, la nuova Bravo, la nuova 500.
Perché finalmente impariamo ad essere orgogliosi di essere italiani.
E non guardiamo soltanto i nostri difetti.
Gli altri ne hanno di più.
E il loro cibo fa schifo.