lunedì 31 dicembre 2007

L'Etiopia tende le mani




Conobbi don Daniele Corridori che avevo dieci anni. E mi colpì.
Mi colpì che sorrideva spesso,
che ti capiva dagli occhi.
Mi colpì che per un suo compleanno,
invece del regalo, come d'abitudine,
chiese di fare un'offerta per le missioni.
E che quando qualcosa di brutto succedeva
diceva sempre: "offrilo per le missioni".

Infine in missione ci andò, in Etiopia.
E infine offrì davvero sé stesso per le missioni.

E al termine di un anno travagliato
un pensiero a chi spese bene
i pochi anni che gli furono concessi.
E una preghiera, scritta da lui.



O Padre,
nel tuo cuore resoci manifesto da Gesù
c'è un posto per tutti i popoli,
per tutti gli uomini.


E anche l'Etiopia,
mentre al suono dei tamburi danza e canta
le mie fonti sono in Te,
ancora fragile nel suo cammino
tende le mani a Te.

Tende le sue mani quando Alì,
che al battesimo dice "Sarò Stefano",
spera e prega di essere come Stefano:
tutto di Cristo e fino alla fine.
E il suo amico Hirpo, novello Filippo,
invoca al suo popolo il tesoro di Cristo.

Guarda, o Padre, all'Etiopia che tende le mani a Te
quando l'Oromo Hussein e l'Amara Abbebe,
resi uno dal sangue di Cristo,
coinvolgono nella santa tribù
l'allegro carrettiere del villaggio.

Guarda, o Padre, all'Etiopia che tende le mani a Te
quando, prima dell'alba,
i piedi nudi dei suoi figli
cospargono di impronte di rugiada
il pavimento del Tuo Tempio
e quando le braccia robuste dei capifamiglia
raccolgono i sacchi di grano
delle decime per i poveri
e vedono che non bastano.

Guarda, o Padre, all'Etiopia che tende le mani a Te
quando i suoi anziani
si siedono pazienti per portare riconciliazione
e quando i suoi giovani,
afferrati da Cristo,
Ti consacrano la loro purezza
e gli sposi Ti promettono
che avranno una sola capanna.

Guarda, o Padre, all'Etiopia che tende le mani a Te
quando i suoi servi percorrono svegli gli altipiani
con la speranza di fare di ogni villaggio un Tuo Tempio
e quando i catecumeni, resi fuggiaschi dell'Evangelo,
bussano nella notte a porte amiche.

Guarda, o Padre, all'Etiopia che tende le mani a Te
quando, di fronte al pianto delle vedove e degli orfani,
si accorge di far fatica a dormire
e al lamento dei malati
presenta cuori e braccia che non bastano
e quando alla parola data
manca il sostegno della fedeltà.

Guarda, o Padre, a questa fragile e agile Etiopia
che tende le mani a Te
e stringila nel tuo abbraccio
infuocato di misericordia.
Te lo chiediamo insieme con Maria nostra madre
e per Cristo nostro Signore.

giovedì 27 dicembre 2007

A cosa servono le navi


Oggi è morta Benazir Bhutto in un attentato terroristico.
Ho pensato a come dev'essere ora vivere in Pakistan
con l'incubo del terrorismo.

E mi è tornato in mente... ero piccolo.
Avrò avuto sette o otto anni.

Andavo con mio padre all'edicola,
ad acquistare il giornale.

L'edicolante, simpatico,
mi regalava sempre i "Corriere dei Piccoli" invenduti,

così potevo prendere i regali allegati.
Questo signore discuteva con mio padre dei terroristi.
Rammento ancora una frase: "con queste brigare rosse, brigate nere... dove andremo a finire..."
E mentre lo diceva il viso, il tono denotavano la preoccupazione di qualcuno che veramente non sapeva dove saremmo arrivati...


Questo è il ricordo più vivido che ho degli anni di piombo in Italia.
Noi ne siamo usciti.
Spero riesca ad uscirne anche il Pakistan.
E che questo attentato,
questa morte assurda

possa servire a qualcosa.

Lei lo sapeva. Sapeva cosa rischiava.

Sapeva che potevano ucciderla.
Ma una volta disse:

"Una nave in porto è al sicuro...
ma non è per questo che le navi sono state costruite
".


lunedì 24 dicembre 2007

QUAK QUAK




Ho difeso Dida dalle critiche degli amici milanisti
fino al limite del possibile.
Ma ora basta. Non è possibile vincere giocando senza portiere.

Dida non sa uscire.
Dida non sa bloccare.
Dida non ha più nemmeno il senso della posizione
che ne ha fatto uno dei più grandi portieri del passato.
Del passato appunto.

E parlando di passato, mi sovviene anche il nostro capitano.
Il nostro capitano Paolo Maldini non ce la fa più.
Dovrebbe capire che è ora che si ritiri.
Non possiamo giocare partite come il derby senza il portiere e senza un difensore.

Hanno fatto la storia.
I grandi sanno quando è ora di lasciare.
Se non lo sanno qualcuno glielo deve dire.

Glielo dico io.
E' ora.

sabato 15 dicembre 2007

Una livella






'A morte 'o ssaje ched''e?...è una livella.
'Nu rre,'nu maggistrato,'nu
grand'ommo,
trasenno stu canciello ha fatt'o punto
c'ha perzo tutto,'a
vita e pure 'o nomme


Totò diceva che la morte è una livella.
Da morti siamo tutti uguali.

Ma anche nella morte qualcuno si deve distinguere.
E fanno le tombe di famiglia.
che sono isolate dal resto.
E nessuno ci passa davanti per caso.
Nessuno vede i visi, legge le frasi.
Perché si sono voluti isolare.

E' triste.

lunedì 10 dicembre 2007

ThyssenKrupp




E' triste che per 1500 euro al mese o poco più gente rischi la vita.
Ma questo fa parte della vita... lo fanno anche i carabinieri, i poliziotti.
Lo fanno in tanti.

Quello che grida allo scandalo davvero è che alla moglie che ha perso il marito bruciato,
e resta con tre figli, di cui una di due mesi, la ditta responsabile per gravi negligenze
della morte di suo marito non ha nemmeno mandato un telegramma di condoglianze,
nemmeno una telefonata.
Niente.

Poi ci sarà come sempre chi se ne approfitterà, chi sfrutterà la tragedia per fini egoistici.
Ma resta la vergogna di una ditta che fa morire e dopo nemmeno ha il coraggio di scusarsi.
Una ditta che sta chiudendo a Torino.
Meglio che chiudano ditte così.

E spero almeno che la coscienza dei dirigenti colpevoli non li faccia dormire.
Per tanto tempo.


sabato 8 dicembre 2007

Nuntereggae più





La canzone è carina. E' di Rino Gaetano.

La cosa meno carina è che la canzone è del 1978. Ha quasi trent'anni.

E con piccole sostituzioni, è ancora attuale adesso...

Mah...



Abbasso e alè - nuntereggae più
abbasso e alè - nuntereggae più

abbasso e alè con le canzoni senza patria e soluzioni
la castità - nuntereggae più
la verginità - nuntereggae più
la sposa in bianco, il maschio forte
i ministri puliti, i buffoni di corte
ladri di polli
superpensioni - nuntereggae più
ladri di stato e stupratori
il grasso ventre dei commendatori
diete politicizzate - nuntereggae più
evasori legalizzati
auto blu, sangue blu, cieli blu, amore blu
rock and blues - nuntereggae più !

Eia alalà - nuntereggae più
PCI-PSI - nuntereggae più
DC-DC - nuntereggae più
PCI-PSI, PLI-PRI, DC-DC, DC-DC
Cazzaniga - nuntereggae più
Avvocato Agnelli, Umberto Agnelli, Susanna Agnelli
Monti, Pirelli, dribbla Causio che passa a Tardelli
Musella, Antognoni, Zaccarelli
Gianni Brera - nuntereggae più
Bearzot - nuntereggae più
Monzon, Panatta, Rivera, D'Ambrosio, Lauda, Thoeni
Maurizio Costanzo, Mike Buongiorno, Villaggio, Raffa', Guccini
onorevole, eccellenza
cavaliere, senatore
nobildonna, eminenza, monsignore
vossia, cheri, mon amour - nuntereggae più !

Immunità parlamentare - nuntereggae più
abbasso e alè
il numero cinque sta in panchina
s'è alzato male stamattina
"Mi sia 'onzentito dire" - nuntereggae più
"Il nostro è un parrtitto serrio" - "Cevto"
"Disponibile al confronto" - "D'accovdo"
Nella misura in cui, alternativo
alieno a ogni compromess, ahi lo stress
Freud e il sess, è tutto un cess, ci sarà la ress
se quest'estate andremo al mare
soli, i soldi e tanto amore
e vivremo nel terrore
che ci rubino l'argenteria
è più prosa che poesia
dove sei tu, non m'ami più
dove sei tu, io voglio tu, soltanto tu
dove sei tu - nuntereggae più !

Uè, paisa' - nuntereggae più
il bricolage - nuntereggae più
il quindici-diciotto, il prosciutto cotto
il quarantotto, il sessantotto
le pi-trentotto, sulla spiaggia di Capocotta
Cartier, Cardin, Gucci
Portobello, illusioni, lotteria trecento milioni
mentre il popolo si gratta
a dama c'è chi fa la patta
a sette e mezzo c'ho la matta
mentre vedo tanta gente
che nun c'ha l'acqua corente, 'un c'ha gniente
ma chi mme sente, ma chi mme sente
e allora amore mio ti amo, che bella sì
arrivi tu, ci giurerei, sei meglio tu
che bella sì, che bella lei
arrivi tu, ci giurerei, è meglio lei
che bella sì, che bella tu, nuntereggae più
che bella sì, arrivi tu, ci giurerei
sei meglio tu, nuntereggae più
Nun-te-reggae-più, nun-te-reggae-più
nun-te-reggae-più, nun-te-reggae-più