sabato 26 maggio 2007

Grazie




Grazie ad Adriano, perché non è il solito dirigente azzimato, ma fa facce d'esultanza da cineteca.

Grazie a Carlo, perché senza esternazioni e con la sua consueta calma e competenza ha guidato la squadra oltre l'immaginabile.

Grazie ai miei Colleghi milanisti per il loro pessimismo e fastidio.

Grazie al Direttore di Tuttosport, che il giorno dopo la finale ha scritto che il Milan aveva sì vinto, ma non meritava di partecipare.

Grazie ai Dirigenti dell'Inter per aver rimandato la festa dello scudetto, e ora non avranno niente da festeggiare.

Grazie a Francesco Saverio, per la requisitoria in cui chiedeva la Serie B per il Milan, palesando un'oggettività invidiabile.

Grazie ai Francesi che, per vendicarsi della finale mondiale, volevano rubare il nostro posto in Champions League.

Grazie a Guido, per aver regalato uno scudetto all'Inter.

Grazie all'Inter, per aver vinto lo scudetto dei record dopo aver azzoppato gli avversari, bissando il meritatissimo trionfo dell'anno scorso.

Grazie alla Juventus che ci ha rubato almeno due scudetti, e alla fine siamo stati penalizzati pure noi.

Grazie al Liverpool, perché senza la sconfitta di due anni fa non avremmo vinto. E quest'anno era particolarmente importante vincere.

Grazie a Massimo per il suo gesto dell'ombrello nel derby.

Grazie a Paolo e a tutti gli altri, per come sono riusciti a trasformare un disastro in un trionfo.

Grazie a Pippo perché oltre ai cinque sensi ne ha un sesto: quello del gol.

Grazie ai miei Pupazzi che mi hanno tenuto compagnia per tutte le partite di questa Champions League.

Grazie a Ricardo perché i suoi tocchi sono delizia per gli occhi.

Grazie a Silvio, per 21 anni di successi.

Grazie all'UEFA che ci ha tenuti sotto osservazione e, così facendo, ha avuto modo di osservare la partita perfetta.

Grazie perché senza di voi questa ennesima Coppa dei Campioni sarebbe stata soltanto un'altra Coppa.
E invece è stata la Coppa più bella.





Per chi pensa che gli scudetti dell'Inter siano di cartone:
http://www.youtube.com/watch?v=jNb1ubTOaTI

lunedì 21 maggio 2007

Webcam su Marte

Leggendo romanzi di fantascienza degli anni Cinquanta, o guardando i film fino agli anni Ottanta, mi sono reso conto che le capacità di previsione del futuro erano piuttosto approssimative.

Prendiamo come esempio 2001: Odissea nello spazio. Hal 9000, il computer di bordo, ha una personalità, parla, addirittura diviene malvagio. Le astronavi viaggiano ad alta velocità, con equipaggio umano,verso i confini del sistema solare. E se pensiamo a Star Trek è ancora peggio: teletrasporto, astronavi che giungono nello spazio profondo...
E invece non abbiamo astronavi... non abbiamo computer simili a noi... non abbiamo i robot, come in Star Wars, se non dei pallidi simulacri... niente di niente. Tutto sbagliato. Non abbiamo nemmeno le auto senza ruote. E vanno ancora a benzina...

MA... eh c'è un bel ma...
Tre cose non sono state previste, tre cose che hanno rivoluzionato il nostro modo di vivere: il telefono cellulare, internet e la rivoluzione digitale.

A volte mi chiedo se soltanto 20 anni fa, nel 1987 qualcuno avesse mostrato un cellulare come quelli che ognuno di noi ha ora. Nessuno avrebbe creduto a quello che può fare una scatoletta così piccola: telefonate ovunque, fotocamera, palmare, navigatore satellitare.
Diamo per scontate cose che nemmeno gli scrittori di fantascienza riuscirono a immaginare.

Internet poi ha unificato il mondo come mai si sarebbe immaginato. E' veramente diventato un villaggio globale: si parla con gente distante migliaia di km, le notizie volano letteralmente e non si può più nascondere nulla. Una biblioteca, un'audioteca e una cineteca sterminata alla portata di tutti.
L'uccisione di Saddam Hussein non doveva essere trasmessa, e sappiamo come è andata a finire...

Infine la rivoluzione digitale. Tutto è stato digitalizzato: dalla musica ai video, alle informazioni... tutto ridotto a bit, immagazzinato in schede grandi come francobolli, trasmesso all'altro capo del mondo in tempo reale...

E così mi chiedo spesso come sarà fra qualche anno...
Che computer avremo? Come saranno i cellulari, e che faranno? Come sarà internet? E quale sarà la prossima rivoluzione? Avremo finalmente i robot? Troveremo un modo per viaggiare oltre le stelle?

O ci dovremo accontentare delle webcam su Marte?

martedì 15 maggio 2007

Ricordi di Musica e Televisione

Uno dei motivi per cui adoro Internet è che ti permette di frugare fra i ricordi, e spesso di trovare corrispondenze con reminiscenze della gioventù.
Mi capita così di cercare vecchie canzoni, film, cartoni animati...

Ho sempre avuto molta memoria per la musica, per cui a volte canticchio canzoncine ascoltate anche venti o trent'anni fa, e poi mai più sentite.
Averne ritrovate dopo così tanto tempo alcune (e aver constatato che me le ricordavo bene) è un'esperienza quantomeno insolita.

Una di quelle che più apprezzavo è la sigla del telefilm Il Tesoro del Castello Senza Nome. L'ho ritrovata qualche anno fa, in un sito francese, dove addirittura l'autore della sigla aveva passato l'MP3, perché il disco era ormai introvabile. Adesso la Yamato ha pubblicato un DVD con tutte e otto le puntate, DVD che ho acquistato. Sono ansioso di vederlo, ma attendo, perché il timore è sempre quello che le aspettative vengano meno, come quando si rigioca ad un videogame adorato da bambini e si rimane delusi.
Il telefilm, coproduzione franco-belga del 1969, andò in onda sulla RAI nel 1972 e poi sulla Rete 2 nel 1979, quando lo vidi io.

Due melodie che mi rimbalzavano nella mente da molti anni, e che ho ritrovato da pochissimo, sono la sigla di Bobo supercane inglese e dell'Ispettore Nasy.

Bobo Supercane Inglese era un pupazzo animato. Raccontava brevi avventure sue e dei suoi amici all'interno di un programma per ragazzi. Andò in onda nel 1979, probabilmente su Montecarlo, ma non ne sono certo.


L'Ispettore Nasy era il protagonista di un cartone animato trasmesso su Rete 1 all'interno del contenitore per ragazzi 3,2,1... contatto! presentato anche da Paolo Bonolis.
Le incredibili indagini dell´ispettore Nasy andavano in onda frazionate lungo la settimana, con la soluzione al venerdì.
Ho ritrovato anche la sigla di 3,2,1 contatto! in cui compaiono per la prima volta i personaggi di Ty e Uan. E' davvero molto carina ancora oggi.

Il DVD de Il tesoro del castello senza nome:
http://www.yamatovideo.com/customer/product.php?productid=387

Il testo di Bobo supercane inglese:
http://www.filastrocche.it/leggi.asp?id=8568

venerdì 11 maggio 2007

Sorda


Qualche giorno fa sono stato