E' di questi giorni la notizia che sarebbe stato realizzato un cromosoma artificiale. In molti telegiornali è stato detto che ora la creazione della vita artificiale è più vicina.
L'utopia della creazione della vita dura da molti anni.
In Unione Sovietica si tentò per molti anni, perché raggiungere il successo sarebbe stato considerato un duro colpo all'idea di un Dio creatore. Purtroppo per loro non si arrivò da nessuna parte. Anche nelle nostre scuole si studia che ad un certo punto, non si sa bene perché, successe un qualcosa per cui dal cosiddetto brodo primordiale si sviluppò la vita. Ma come successe, non si sa. Altre ipotesi parlano di vita portata dalle comete, o dai metoriti, ma in questo caso si sposta soltanto il problema in qualche altro punto dell'universo, e poi si ripropone tale e quale: com'è nata la vita? E' possibile riprodurla?
In realtà finora l'unica forma di vita che l'uomo ha creato è quella del virus informatico.
I virus si riproducono, si diffondono, mutano; ma al di là di questo, nient'altro. Tante voci, tanti esperimenti e nulla.
A parer mio, in attesa di essere smentito, potremo arrivare a mutare una vita già esistente, ma non riusciremo mai a creare la vita. La vita la mutiamo da tempo, la mutiamo con innesti, con interventi, ma è sempre vita preesistente.
Da vita nasce vita, ma dal nulla alla vita ci si avvicina a Dio.
E non penso che l'uomo sia pronto.
E non penso che l'uomo sia pronto.